Rivoltarsi contro i clichè, non ammetterlo più,
come ci si ribella contro il dettato eterno
della schiavitù.
E questo clichè, esaminarlo.
Rovesciarlo
come si fa con una crepe- per esempio,
dal negativo passarlo al positivo –
di una tradizione di schiavitù fare una tradizione di libertà.
Duri alla fatica, lavorano alla loro liberazione.
E di questa energia, farne un monumento,
attribuirle degli eroi.
Fare vivere questi eroi in delle leggende ;
trasportare gli eroi in tutti i luoghi e in tutte le epoche ;
i tuoi eroi, far fare loro i piatti –
guardare i piatti da fuori e liberarsene con il pensiero –
far loro scoprire dei mondi nuovi !
Farli innamorare !
Così vivranno.
Ma non bisogna fermarsi là. Inventare il controclichè
è nulla, ripeterlo è tutto.
Anche riprenderlo spesso nelle incidentali, nei rimandi,
tra parentesi, negli scherzi – così,
a forza d’averli n testa, tutto il tempo,
tu non avrai neanche più bisogno di crederci.
Ovvio, no ?
Versione italiana di Beatrice Monroy.
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Fabriquer des contre-clichés